Il progetto artistico nell’architettura

Arte e architettura sono storicamente espressione di un’intima unione che sta sempre più riaffermando la sua espressività nel periodo contemporaneo. 

“…Separate alla nascita, arte visiva e architettura sono gemelle per molti versi identiche. Il loro seme comune è progettare un pensiero visualizzato, anche se la realizzazione si prevede in calcestruzzo, in mosaico o attraverso un poster… “. È un pensiero espresso da Angela Vettese, autorevole critica d’arte che ben esprime l’essenza della contaminazione tra arte e architettura, la corrispondenza di intenzioni e di significati, mutevole nel tempo e per i contesti, ma invariante per significato. 

La separazione tra arte e architettura ha, in qualche misura, preso avvio dal processo di sottrazione di beni e opere durante le invasioni napoleoniche dal 1797 al 1815, proseguendo poi con la separazione tra le scuole di Belle Arti e le scuole politecniche.     

Uno sguardo sul passato sia remoto, sia recente mette in evidenza come il costruito possa essere considerato come la fusione tra arte e architettura. Così come nel passato sono molte le figure di architetto-artista, con un particolare picco di citazioni nel periodo rinascimentale…