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Curatori

Silvia Valente

Storica e critica d’arte, curatrice indipendente, giornalista pubblicista, nasce a Pordenone nel 1981.  Consegue un master in “Curatore museale e di eventi di arte contemporanea e arti dello spettacolo” presso lo IED di Roma, partecipa ad una residenza per curatori museali presso la Fondazione Pistoletto “Cittadellarte” di Biella, collabora con l’Accademia di Belle Arti di Perugia e con il curatore e critico d’arte Raffaele Gavarro per l’evento culturale “Videominuto ‘08” presso il Museo Pecci. Cura mostre in musei e spazi espositivi italiani e internazionali, fra le quali si segnala la collettiva Intimità Esposta, con il gruppo “13 Notturno”, negli spazi del Museo Pietro Canonica di Villa Borghese a Roma; Alea iacta est-Il dado è tratto, collettiva di scultura contemporanea presso l’Università per Stranieri di Perugia; Viaggio/Viagem, collettiva promossa dall’Associazione culturale “Limiti inchiusi” di Campobasso con il patrocinio dell’Ambasciata del Brasilea Roma presso il Museu Historico Municipal Pe. Francisco de Paula Lima di Itatiba (SP), Brasile; Antonio Corbo. Introspezione e Visione. Mostra Antologica 1963-2014 presso la Fondazione Molise Cultura di Campobasso; Occidente, mostra collettiva negli spazi del Museo Sannitico di Campobasso. Fino al 2018, è referente scientifico e curatore del progetto Vis a Vis-Artists in residence project con l’Associazione culturale Limiti inchiusi arte contemporanea.  Si occupa di storia dell’arte italiana e sta conducendo, nello specifico, studi sulla produzione artistica contemporanea molisana. Fra le pubblicazioni, si menziona: Walter Genua. Da panno a bandiera. Scultura, pittura e grafica 1955-2016; Antonio Pettinicchi. Dissonanze e contrasti. L’eroica visione di un pittore contemporaneo; Antonio Corbo. Introspezione e visione. 1963-2014. Una sua intervista all’artista internazionale Ferhat Ozgur è presente all’interno del catalogo della mostra Un’espressione geografica, curata da Francesco Bonami in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Ha contribuito, in qualità di critica d’arte e curatrice museale, alla realizzazione della Pinacoteca comunale “A. Pettinicchi”, collezione permanente del comune di Lucito (CB).

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Vincenzo (Enzo) Le Pera

Curatore d’Arte Nato a Castelsilano (KR) nel 1940, vive dagli anni ’80 in via Carlo Levi 16, della contrada Pasquali di Mendicino. Sposato con Franca Bevacqua, professoressa di lettere, ha due figli e quattro nipoti. Ha studiato al liceo classico Telesio di Cosenza e ha conseguito la laurea in giurisprudenza a Napoli, frequentando altresì gli studi dei maestri Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo, Emilio Notte; gli anni napoletani sono stati anni seminali per la sua visione dell’arte. Ha avuto esperienze come avvocato per circa dieci anni iniziali e come professore nelle scuole pubbliche, fino al minimo di pensione.  Nel 1973 ha fondato la Galleria d’arte Il Triangolo, a Cosenza, in viale Alimena, 31-D, a cui nel 2006 è subentrato il figlio Giorgio. In tutti i suoi anni lavorativi come gallerista, critico e storico dell’arte ha organizzato e curato 278 mostre personali e rassegne dei più grandi artisti italiani e stranieri sia nella Galleria, come anche in altre sedi in Italia (Percorsi d’arte. Artisti calabresi al Castello, e Periscopio sull’arte in Italia 2016, al Castello Ducale di Corigliano Calabro; Prospettive del terzo millennio, 2017, al Museo Macadi Acri; Biennale internazionale della Calabria citra, 2018, al Museo comunale di Praia a Mare).   Il Triangolo dal 1977 ha partecipato a dodici Exo Arte di Bari e a un’Arte Fiera di Bologna. Nel 1976, assieme ai colleghi Ulderico Vilardo e Lucio Addante, ha fondato le Edizioni VAL, specializzate in testi di carattere regionale.  Nel 2003, col prof. Salvatore Anelli e un gruppo di amici, ha fondato Vertigoarte, Centro Internazionale per la Cultura e le Arti Visive, a Cosenza, di cui si è dimesso dopo alcuni anni.  Ha presentato volumi d’arte, organizzato convegni, tenuto conferenze sull’arte moderna e contemporanea in sedi pubbliche (Museo Nazionale, Cosenza; Museo del Presente, Rende; Camera di Commercio, Vibo Valenzia; Comuni di Cosenza, Crotone, Torano Castello)  e in associazioni private: Rotary club Cosenza ( di cui è socio e da cui è stato insignito della Paul Harris Fellow ) e vari altri clubs Rotary; Assindustria Cosenza. E’ un riconosciuto esperto d’arte, invitato da telelibere a parlare di problemi concernenti le arti figurative e consultato da case d’asta nazionali (Farsertti, Meeting art e altre) con una capacità acquisita in 50 anni di lavoro sul campo.  Ha fatto parte come membro o presidente di giuria di vari premi d’arte (Premio Pandosia, Marano Principato; Premio Capizzano, Rende; Premio D’Amico, Rossano; Premio Sulmona, Sulmona; Biennale di Pescara, Pescara; Bene-Biennale di Benevento e  Stregarti di Benevento, Benevento).   Ha organizzato e curato la prima edizione del Premio nazionale di pittura Cosenza ’81, Ridotto del Teatro Rendano, Cosenza, 1981, con assegnazione del 1° premio a Salvatore Fiume e una giuria  composta da: Leonida Repaci, Fortunato Bellonzi, Antonio Altomonte, Massimo Grillandi, Luigi Gullo, Vincenzo Le Pera, Lucio Addante, Giuseppe Selvaggi. E’ stato uno degli organizzatori  della Brutia Expo Arte, Fondazione Carical, Cosenza,  2004; e della 1a Expo arte Mediterranea, Cupole Geodetiche, Cosenza, 2006, di cui è stato anche il Presidente del comitato tecnico.  Ha contribuito a fondare ed è stato Commissario del Premio internazionale Limen arte di Vibo Valentia per le nove edizioni.  E’ stato banditore di varie aste di beneficenza.  Ha effettuato perizie, semplici e giurate per Tribunali della Repubblica, Case d’asta, Comuni e privati. I suoi volumi sono stati pubblicati in circa 20.000 copie, delle quali  oltre 15.000 vendute ( in edicola e in libreria ); e sono conservati in  32 biblioteche pubbliche calabresi (http://www.bibliotechecalabria.it) e italiane (https://opac.sbn.it) ), come anche in molti istituti di storia dell’arte internazionali (Collections Jacques Doucet, Bibliothèque, Paris; Universitätsbibliothek Heidelberg; Harvard University, Fine Arts Library; etc. ) .  È citato nella bibliografia, per quanto attiene gli Artisti Calabresi, e non solo, in vari annuari, volumi d’arte, enciclopedie. Tra cui: Fernando Miglietta, Futurismo, Linea sino a Peruzzi, introduzione di Bruno Munari, ed. Il Calabrese 1975; Tonino Sicoli-Isabella Valente, L’anima e lo sguardo, Progetto 2000, Cosenza 1997; Ottocento Italiano 1998-1999, De Agostini, Novara 1998;  Ottocento, n.31, Mondadori; Il valore dei dipinti dell’Ottocento e del primo Novecento, XX edizione, Allemandi; Alfonso Panzetta, Dizionario degli Scultori Italiani, AdArte 2003; Rubens Santoro e i Pittori della Provincia di Cosenza fra Otto e Novecento, edizioni AreS 2003; L’inventario della Regina Margherita di Savoia, Dipinti tra Otto e Novecento a Palazzo Reale di Napoli, Arte tipografica editrice, Napoli 2004; Obras Primas da Calàbria, Museu de Arte, San Paolo 2005; Ugo Campisani, Artisti Calabresi, Pellegrini, Cosenza 2006; Catalogo dell’Arte Italiana dell’Ottocento, n. 35, libri Scheiwiller 2006; Domenico Colao, a cura di A. Masi, ed. Visioni, Vibo Valenzia 2007; Catalogo dell’Arte Italiana dell’Ottocento, Metamorfosi Edizioni, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013; Giorgio Di Genova, Storia dell’arte italiana del ‘900, Generazione anni quaranta, tomo secondo, ed. Bora (pag. 1257); Cosenza e le Arti. La collezione di dipinti dell’ ‘800 della Provincia di Cosenza (1861-1931), 2013; Anna Maria Damigella, Domenico Umberto Diano, Palombi editori 2014; Tonino Sicoli, Fiori all’occhiello, Skira 2020;Gaetano del Rosso, Giulio Cozzoli e i monumenti ai caduti della Grande Guerra, in Spes contra spem, Studi in memoria di Mons. Domenico Amato, a cura di Luigi Michele De Palma, La Nuova Mezzina, Molfetta 2019, pag. 309, in nota. Nell’ottobre 2013 il distretto 2100 del Rotary international ha reso omaggio ai 40 anni della Galleria d’arte Il Triangolo, e al suo fondatore, organizzando una conferenza e una rassegna di pittura al Museo del Presente di Rende, con la pubblicazione del catalogo: Percorsi d’arte in Calabria, con testi di scrittori, critici, politici, uomini di cultura (https://issuu.com/vincenzolepera/docs/interno_catalogo). Ha redatto alcune voci di artisti (Luigi Amato, Enzo Benedetto, Antonio Cannata, Domenico Colao, i tre fratelli Jerace, Rubens Santoro) per il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea, Icsaic, a cura di Pantaleone Sergi. E’ lo studioso che dall’ultimo quarto del secolo ventesimo ad oggi si è interessato di arte dell’Ottocento Calabrese, pubblicando una serie di volumi sull’argomento, quando i maggiori dizionari biografici degli artisti, Thieme-Becker, Bénezit, Comanducci, Luciani, citano pochi nomi di Calabresi. Egli ne ho portato a nuova vita oltre duecentocinquanta, maggiori e minori, un panorama significativo dell’ arte della regione. In occasione del compimento dei 50 anni di attività della Galleria d’arte Il Triangolo, è stata organizzata presso il Museo del Presente di Rende, la rassegna, dal titolo significativo: Galleria d’arte Il Triangolo, 50 anni, per continuare, con l’esposizione di opere di pittura e scultura di 50 artisti nazionali, con inaugurazione sabato 28 ottobre e termine giorno 2 dicembre 2023. Sulle sue pubblicazioni e sulla sua attività hanno scritto su quotidiani e riviste, o hanno relazionato in pubbliche conferenze, scrittori, letterati, artisti, critici d’arte. Ha pubblicato:  -Guida alle sculture di Cosenza, Pellegrini editore 2023; -nella punta dello stivale, Falco editore 2022; -ARS SINE TEMPORE. Viaggio nell’arte di Calabria dal XIX secolo ad oggi, Ferrari editore 2021; -CALABRIA-Focus sull’arte contemporanea 2019  (con Gianluca Covelli e Ghislain Mayaud), Rubbettino; -Panorama dell’arte contemporanea in Italia 2019 (a cura e con Giorgio Di Genova e Maurizio Vitiello), Rubbettino; – gPoggialiBerlinghieri, Le memorie del presente (a cura e con Ghislayn Mayaud), Rubbettino 2019; – Lorenzo Tornabuoni, A tuttotondo (a cura e testo di Ghislain Mayaud), Rubbettino 2018; – Biennale internazionale della Calabria citra, BiCc, 2018, (a cura e con Giorgio Di Genova e Maurizio Vitiello), Edizioni Romano; – Prospettive del terzo millennio, 2017  (a cura e con Giorgio Di Genova) , Edizioni Romano; – Periscopio sull’arte in Italia, 2016 (a cura e con Giorgio Di Genova), Edizioni Romano; – Percorsi d’arte in Italia 2015, 2016, 2017, 2018 (a cura e con G. Di Genova, Rubbettino; – Percorsi d’arte in Italia 2014, (a cura), Rubbettino;  – Gli artisti della Calabria, e-book, Pellegrini editore, 2013; – Mappa degli esperti d’arte e cataloghi generali, ed. Le Nuvole, 2006;– Enciclopedia dell’Arte di Calabria, Ottocento e Novecento, Rubbettino, 2008;– La Calabria e l’arte, Dizionario degli artisti calabresi dell’Ottocento e del Novecento, Gazzetta del Sud, 2005 (5 mila copie, distribuite col giornale);– Arte di Calabria tra Ottocento e Novecento, Rubbettino, 2001;– Catalogo degli artisti calabresi dell’Ottocento, edizioni Val, 1997.

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Maurizio Vitiello

Maurizio Vitiello è nato a Napoli, il 23.07.1951.  Nel 1976 entra nell’Amministrazione Statale e nel MiBACT lavora a Milano, Sirmione (BS), Mantova, Napoli. Da Funzionario ha collaborato, infine, all’Ufficio Documentazione del Patrimonio Artistico della Direzione Generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, sino al marzo 2018. Nel 1978 si laurea con il massimo dei voti in Sociologia. Ha seguito corsi e stages su temi professionali e culturali. E’ Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania, nonché Responsabile della Sezione Arti Visive e Cultura; Membro della Riserva del Direttivo Nazionale e Membro del Collegio Nazionale dei Sindaci dell’Associazione Nazionale Sociologi. Da libero articolista ha scritto una lunghissima serie di riflessioni, articoli, asterischi, saggi, note e considerazioni su varie riviste, settimanali, periodici, quotidiani locali, regionali e a diffusione nazionale, quali “L’Umanità”, “Il Globo”, “Il Tempo”, “L’Avanti”, “Il Quotidiano di Caserta”.  Ha sviluppato e coordinato programmi televisivi e curato spazi in web. Ha curato più di 400 mostre, tra rassegne, biennali,  personali e collettive, in tutt’Italia. Nel 2004 ha vinto il “Premio Sulmona”, per la sezione “Giornalismo e Critica d’Arte”, consegnato nel Chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara; a questo sono seguiti altri 14 premi.

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Guido Folco

Guido Folco è nato a Torino l’8 maggio 1965. Dopo gli studi classici, si laurea presso l’Università degli Studi di Torino in Lettere Moderne, Storia dell’Arte Moderna, seguendo poi parti di studi in Conservazione dei Beni Architettonici, Artistici, Ambientali presso l’Ateneo di Genova e, contemporaneamente, apre la Galleria Folco ed inizia a collaborare con testate nazionali. Parallelamente, si diploma al corso post-lauream in Organizzazione aziendale, marketing, P.R., ufficio stampa, pubblicità presso la SDA Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano. Nell’ambito del giornalismo si forma dapprima alla Scuola Carlo Chiavazza di Torino e successivamente nei corsi preparatori all’esame di stato per Giornalisti professionisti a Fiuggi, collaborando contemporaneamente per numerose testate italiane ed estere, dal quotidiano al mensile e curando rubriche radiofoniche e televisive culturali e di cronaca, per poi esercitare il praticantato giornalistico nel quotidiano ‘TorinoSera’ rivestendo il ruolo di Responsabile settore Cultura.Dal 2005 è editore e Direttore della rivista “Italia Arte” e pubblica cataloghi e volumi di mostre, artisti ed Istituzioni pubbliche e private, sia con la sua casa editrice “Italia Arte di Folco Guido”, sia per altri editori tra cui Skira ed Electa.Seguendo la sua passione per l’arte, nel 1988 inizia l’attività di gallerista aprendo uno spazio a Torino, la Galleria Folco, e curando mostre di grandi maestri dell’ ‘800 e ‘900 in collaborazione con il Prof. Raffaele De Grada jr., mostre di autori internazionali quali Giovanni Boldini, Pierre-Auguste Renoir, André Fougeron, Giovanni Segantini, Umberto Boccioni, Mario Sironi, Giulio Turcato, Alighiero Boetti, Roberto Crippa, PieroGilardi, Giorgio Griffa, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Francesco Messina, Mario Schifano, Orfeo Tamburi, Ernesto Treccani, Piero Ruggeri, Sergio Saroni, Emilio Scanavino, Felice Casorati, Eugenio Scorzelli, Raffaele De Grada senior, Achille Funi, Pietro Marussig e molti altri tra i maggiori esponenti delle più importanti correntiartistiche italiane ed europee i cui capolavori presenta ancora attualmente e periodicamente in esposizioni museali e istituzionali.Come Storico dell’arte ed esperto in arte italiana del ‘900 e contemporanea, è perito per le autentiche delle opere di Raffaele De Grada senior (1885-1957) ed Eugenio Scorzelli (1890-1958), curatore e organizzatore di mostre in tutto il mondo. *Tra il 1988 e il 1994 è direttore della Galleria Folco*Dal 1994 è Presidente dell’Associazione culturale Galleria Folco.*Dal 2004 è giornalista professionista iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte*Nel 2004-2005 è Direttore responsabile del settimanale “Arte & Dintorni”*Dal 2005 è editore e direttore responsabile della rivista internazionale bilingue “Italia Arte”*Dal 2012 è Fondatore, Direttore e Curatore del Museo MIIT Museo Internazionale Italia Arte di Torino, nato per effettuare scambi artistico-culturali con Musei, Fondazioni, Istituti Italiani di Cultura, Accademie in tutto il mondo. Curatore e organizzatore indipendente di mostre internazionali dal 1988, in collaborazione con musei, fondazioni, gallerie, Istituti Italiani di Cultura in Italia e all’estero, tra cui gli Istituti Italiani di Cultura e le nostre Ambasciate di Praga (Direttori Dr. Umberto Rinaldi e Paolo Sabbatini), Colonia (Direttrice Dr.ssa CristinaDi Giorgio), Vienna (Direttrice Dr.ssa Clara Bencivenga Trillmich), Stoccarda (Direttrice Dr.ssa Adriana Cuffaro), Sofia (Direttrice Dr.ssa Anna Amendolagine), Copenaghen (Direttrice Dr.ssa Clara Bencivenga Trillmich), gallerie e fondazioni a Chicago, New York, Bruges, Bruxelles, Bonn, Parigi, Londra, Barcellona, Madrid, Miami, Milano, Roma, Firenze, Perugia, Torino, Venezia e in molte altre città italiane ed estere.*Dal 2012 nell’ambito dell’attività del Museo MIIT di Torino cura e organizza incontri letterari con presentazioni di libri, laboratori artistici, iniziative di artist in residence, collaborazioni con aziende e professionisti del turismo artistico-enogastronomico, ospitando negli spazi del MIIT i simposi di ‘Baccademy’. *Dal 2015 è responsabile per la cultura di ASPIM Europa.*Nel 2016 riceve l’onorificenza per la cultura dal Ministero della Cultura del Brasile Istituto di recupero del patrimonio storico e dei beni culturali dello Stato di San Paolo del Brasile.*Presidente del Centro Studi Movimento Artistico Aldilà.*Membro del Comitato d’Onore della Triennale d’Arte di Venezia di Palazzo Albrizzi Capello e della BIAC Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Potenza*Collaboratore Scilla Jazz Festival: Curatore di ‘Viaggi’ e ‘FIMAC’, rassegne internazionali d’arte contemporanea del Mediterraneo’.*Dal 2021 è Collaboratore, membro del Comitato etico ed organizzatore della Prima Biennale della Murgia.

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Roberto Litta

Curatore d’ArteROBERTO LITTA, classe 1966, sin dai tempi del liceo ha conservato intatta una forte passione per la storia e l’arte italiana. Autore di soggetti per il teatro (Racconti di Tango, 2009;Storia d’Italia in Disordine Perfetto, 2010; La giusta violenza, 2017), nel 2012 arriva al grande pubblico con il romanzo storico Luomo che vive due volte giunto alla terza edizione.Con Dieci Racconti, raccolta di fiabe illustrate, ha deciso di avviare un progetto itinerante in Italia per il rilancio e la conoscenza della letteratura e dell’arte tra i ragazzi e per contrastare il fenomeno del bullismo e dell’emergenza educativa. Litta si sta inoltre affermando come critico d’arte per il suo metodo innovativo che lega le opere alla storia e alle condizioni sociologiche e filosofiche degli artisti e dei loro tempi.Ha presentato e cura di continuo decine di mostre nel panorama italiano e internazionale ed è autore e conduttore di Arte Italia, trasmissione televisiva dedicata alla grandezza dell’arte italiana.

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NOMOS

Lunedì 10 febbraio 2025, alle ore 17.30, alla Biblio-Mediateca “ETHOS e NOMOS”in Via Bernini, 50 – Scala B – Vomero – Napoli. In collaborazione con il Museo Minimo di Napoli e l’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania, è previsto il momento visivo-culturale di alto livello con l’incontro-omaggio sulla figura del grandissimo artista e maieuta Renato Barisani, che prevede la proiezione del documentario del regista Filippo Filetti “CUNEO NEL ROSSO”, nonché un ampio meeting con interventi di Filippo Filetti, regista; Franco Lista, artista e architetto; Davide Guida,videomaker e regista; Maria Manna, artista; Roberto Sanchez, artista e Presidente “Museo Minimo”; Franco Zoleo, artista e architetto. Modera Maurizio Vitiello, Vice-Presidente Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania e critico d’arte. Ingresso gratuito.

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