Artisti italiani più venduti negli ultimi anni nelle aste americane
Questi artisti rientrano in quello che viene chiamato: “mercato stabilizzato”
Nelle recenti aste americane, l’artista italiano che ha ottenuto il maggior successo è stato Amedeo Modigliani. Le sue opere continuano a raggiungere cifre da capogiro, confermandosi tra le più ambite dai collezionisti internazionali. Una delle sue opere, “Nu Couché”, ha raggiunto una cifra altissima, mantenendo il record per le opere di artisti italiani vendute negli Stati Uniti.
Accanto a Modigliani, anche Lucio Fontana ha registrato vendite notevoli, in particolare per le sue iconiche “Concetti Spaziali”, che hanno attratto l’interesse dei collezionisti nelle aste recenti a New York. Questi artisti rappresentano l’eccellenza dell’arte italiana del Novecento e continuano a dominare il mercato internazionale.
Record d’Asta di Amedeo Modigliani
- “Nu couché” (1917-1918)
- Prezzo di vendita: $170,4 milioni
- Data: Novembre 2015
- Casa d’aste: Christie’s, New York
- Dettagli: Questa vendita ha stabilito il record per l’opera più costosa mai venduta di Modigliani, collocandola tra le opere d’arte più care mai vendute a livello mondiale. “Nu couché” è uno dei nudi più iconici di Modigliani e rappresenta la sua visione radicale della figura umana.
- “Nu couché (sur le côté gauche)” (1917)
- Prezzo di vendita: $157,2 milioni
- Data: Maggio 2018
- Casa d’aste: Sotheby’s, New York
- Dettagli: Questo dipinto ha raggiunto un prezzo quasi altrettanto elevato, confermando l’attrattiva duratura dei nudi di Modigliani tra i collezionisti d’arte. È uno dei più grandi nudi che Modigliani abbia mai dipinto.
- “Jeanne Hébuterne (au foulard)” (1919)
- Prezzo di vendita: $56,6 milioni
- Data: Novembre 2021
- Casa d’aste: Sotheby’s, New York
- Dettagli: Questo ritratto di Jeanne Hébuterne, la compagna di Modigliani, è tra i ritratti più celebri dell’artista. Jeanne fu una figura centrale nella vita e nell’arte di Modigliani.
Record d’Asta di Lucio Fontana
- “Concetto spaziale, La fine di Dio” (1964)
- Prezzo di vendita: £24,3 milioni ($29,1 milioni)
- Data: Ottobre 2015
- Casa d’aste: Christie’s, Londra
- Dettagli: Parte della serie “La fine di Dio”, quest’opera rappresenta uno dei massimi esempi del concetto spaziale di Fontana, caratterizzato da una grande ellisse con buchi (buchi) e tagli.
- “Concetto spaziale, Attese” (1965)
- Prezzo di vendita: £16,1 milioni ($20,9 milioni)
- Data: Giugno 2015
- Casa d’aste: Sotheby’s, Londra
- Dettagli: Questa tela bianca con sette tagli è un esempio iconico del lavoro di Fontana e illustra perfettamente la sua esplorazione dello spazio e della materialità.
- “Concetto spaziale, Attese” (1966)
- Prezzo di vendita: $16,3 milioni
- Data: Maggio 2013
- Casa d’aste: Sotheby’s, New York
- Dettagli: Un’altra opera della serie “Attese”, questa vendita ha consolidato la posizione di Fontana come uno degli artisti italiani più influenti del XX secolo.
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani è uno degli artisti più ricercati nel mercato dell’arte per la sua capacità unica di catturare l’essenza dell’essere umano attraverso il suo stile distintivo. La sua arte è riconoscibile per i volti allungati, le forme stilizzate e, soprattutto, per i ritratti di donne con occhi vuoti o privi di dettagli.
L’arte di Modigliani si distingue per la sintesi tra elementi del classicismo e dell’espressionismo, unendo una profonda esplorazione dell’anima umana con un linguaggio visivo moderno. I suoi ritratti, in particolare, non mirano a rappresentare fedelmente l’aspetto esteriore dei soggetti, ma piuttosto a trasmettere una verità interiore, una sorta di “essenza” che trascende la mera fisicità.
“Modigliani stesso affermò una volta che non dipingeva gli occhi finché non riusciva a comprendere l’anima della persona che stava ritraendo”
Una delle caratteristiche più iconiche della sua opera è “l’assenza di dettagli negli occhi” dei soggetti femminili, che spesso sono rappresentati come vuoti o con linee semplici. Questo tratto può essere interpretato come un modo per indicare un livello di introspezione o di mistero, suggerendo che gli occhi, solitamente considerati lo “specchio dell’anima”, non possono rivelare completamente l’identità o l’interiorità di una persona.
Questa ricerca di un’essenza più profonda e la sua capacità di evocare emozioni intense e universali sono tra le ragioni principali per cui le sue opere continuano a essere così ricercate e apprezzate nel mondo dell’arte contemporanea. Le sue figure allungate e stilizzate non solo definiscono il suo stile unico ma rappresentano anche un simbolo di modernità e innovazione che ha influenzato profondamente il corso dell’arte del XX secolo.
Lucio Fontana
Lucio Fontana è uno degli artisti più innovativi del XX secolo, famoso soprattutto per il suo concetto di Spazialismo, un movimento artistico che egli stesso ha fondato e che ha rivoluzionato il modo di concepire l’arte. Fontana non si accontentava di dipingere su una superficie bidimensionale; il suo desiderio era di andare oltre, di esplorare lo spazio fisico e mentale, creando opere che potessero interagire con lo spettatore in modo più profondo.
Lo Spazialismo e i suoi concetti spaziali
Il concetto centrale dello Spazialismo è l’idea che l’arte debba abbandonare i limiti tradizionali della tela e della scultura per interagire con lo spazio che la circonda. Fontana ha espresso questa visione attraverso i suoi celebri “Tagli” (in italiano “Concetti Spaziali”), opere in cui taglia fisicamente la tela con una lama. Questi tagli non sono solo gesti fisici, ma simbolizzano una rottura con la tradizione e l’apertura a un nuovo concetto di spazio e di infinito. Fontana descriveva queste fessure come “un’apertura di nuove dimensioni nel cosmo”, una finestra verso l’infinito che supera i limiti fisici della tela.
Lucio Fontana (a sinistra) in una mostra personale di Giampaolo Lazzaro (a destra)